Apple, major ed etichette discografiche indipendenti insieme per un nuovo sistema che non è retorico definire rivoluzionario: è stato infatti messo a punto un processo che consente di identificare e retribuire i creatori dei brani dei mixati presenti su Apple Music. Un sistema che si basa sulla tecnologia di Shazam, grazie al quale identificare correttamente e pagare direttamente chi detiene i diritti all’interno di un DJ Mix, conferendo loro un valore a lungo termine, impresa sinora ritenuta impossibile e destinata a coinvolgere artisti, dj, produttori, promoter, organizzatori di festival e referenti di vario ordine e grado nel variegatissimo universo del clubbing. Tantissimi i mixati già presenti nella library di Apple Music: spiccano in particolare i set targati Boiler Room, Cercle, Dj Kicks e Tomorrowland. Una notizia che conferma sempre più l’attenzione e l’interesse di Apple Music per la musica elettronica, e che arriva pochi giorni dopo l’annuncio del lancio della serie “Everybody Loves A Mixtape” di Fatboy Slim, disponibili on demand.
“Tomorrowland è entusiasta all’idea che gli abbonati Apple Music di tutto il mondo possano ora fare un tuffo nel passato e immergersi in più di 100 iconici dj set completi di Tomorrowland dalle edizioni del festival del 2016, 2017, 2018, 2019, così come per le edizioni digitali di Tomorrowland – Around the World – parole di Filip Teerlinck, Responsabile Media per il festival Tomorrowland – Se in precedenza non erano disponibili in streaming, ora performance leggendarie di artisti del calibro di Alesso, Amelie Lens, Carl Cox, Charlotte de Witte, David Guetta, Diplo, Hardwell, Major Lazer, Martin Garrix, The Chainsmokers, Tiësto e molti altri sono disponibili per lo streaming in un unico luogo magico”.