Si è appena conclusa la prima edizione diTomorrowland Around the World, the digital festival: sabato 25 e domenica 26 luglio 2020 il magico mondo di Tomorrowland non si è celebrato come tutti gli anni nella cittadina belga di Boom, ma nell’incredibile isola di Pāpiliōnem, dove tutto il popolo di Tomorrowland, senza barriere né confini, si è dato appuntamento alla presenza di oltre 60 tra i più importanti artisti della musica elettronica, che hanno proposto su otto stage diversi i loro set e tante nuove tracce in anteprima.
Gli highlights di Tomorrowland?
Più di 1 milione di spettatori
Più di un milione di persone provenienti da tutto il mondo hanno partecipato alla prima edizione di Tomorrowland Around the World, the digital festival: dal Giappone al Messico, dall’Islanda all’Italia. Un’esperienza unica che potrà essere vissuta per due settimane – da mercoledì 29 luglio – da chi abbia acquistato il biglietto per l’intero week-end, così come sarà possibile rivedere e riascoltare l’intera edizione di Tomorrowland Around The World pagando il biglietto di € 12,50 sul sito di Tomorrowland.
4 studi differenti in quattro continenti differenti
Tomorrowland ha allestito quattro studi di registrazione dotati di green screen a Boom (Belgio), Los Angeles (Stati Uniti), San Paolo (Brasile) e Sidney (Australia); gran parte degli artisti partecipanti a Tomorrowland Around The World hanno registrato le loro performance in questi studi: tra questi Katy Perry, David Guetta, Martin Garrix, Steve Aoki, Tiësto, Dimitri Vegas & Like Mike, Eric Prydz, Charlotte de Witte, Amelie Lens, Paul Kalkbrenner e tanti altri ancora. La stessa DJ booth è stata costruita in tutti e quattro gli studi; i set allestiti misuravano 6 metri in altezza, 8 in larghezza e 8 in profondità.
Fino a 38 telecamere
Insieme alle 6 camere 4K Ultra HD, sono state create una serie di camere virtuali per ogni singolo stage, in modo da avere a disposizione sino a 38 telecamere da utilizzare durante le registrazioni dei set. L’ambientazione in 3D di Tomorrowland Around The Word ha richiesto poligoni e luci dieci volte tanto rispetto al più moderno dei giochi da computer, così come sono state utlizzate 750 tra luci e lampade, tutte disegnate a mano. Sono state create e raccolte più di 300 terabyte (corrispondenti a 329.853.597.770.307 bytes) di immagini. Decine di motori di rendering hanno lavorato per 4 settimane, 24 ore al giorno, per realizzare l’intero processo produttivo.
280mila visitatori virtuali
Ogni stage outdoor di Tomorrowland Around The World aveva una superficie di 16 chilometri quadrati, con 32mila tra alberi e piante e oltre 280mila visitatori virtuali con le loro bandiere e addobbati di tutto punto per partecipare al festival. A tutto questo si sono aggiunti effetti speciali, fuochi d’artificio spettacolari, incredibili laser show e un pubblico assai realistico, così come i set dei dj sono stati accompagnati da una serie di contributi sonori, ai quali ha contributo tutta la crew di Tomorrowland.
16 Sessioni motivazionali tenute da altrettanti leader mondiali nei rispettivi campi
Eva De Roo e Aster Nzeyimana, noti personaggi nel mondo dello spettacolo e dei media in Belgio, hanno coordinato le sessioni motivazionali che hanno visto protagonisti leader assoluti quali Adrien Moisson, Arnoud Raskin, Ben Francis, Bethany Hamilton, Boyan Slat, Gaggan Anand, Guy Laliberté, Ida Engberg, Johan Ernst, Prince Ea, Ran Tellem, Sebastian Wussler, Shaquille O’Neal, Shaun Ross, will.i.am e Yamashita Tomohisa. Tutti hanno raccontato con spontaneità le loro passioni e le hanno condivise con il popolo di Tomorrowland.
Hendrik Conscience Library
In una biblioteca virtuale segreta, i visitatori di Tomorrowland Around The World potevano cercare in 10 libri alcune domande e quiz relativi a Tomorrowland; in media sono stati necessari 30 minuti per rispondere a tutti i quesiti. Il tutto in un contesto che si è ispirato alla magica stanza di Nottebohm, ubicata nella Hendrik Conscience Heritage Library di Anversa, che contiene 150mila volumi storici.
La plastica riciclata per gli occhiali da sole di Tomorrowland
I bicchieri e le tazze di plastica raccolti durante l’edizione 2019 di Tomorrowland sono stati usati da TML by Tomorrowland, la linea da collezione di Tomorrowland. Yuma Labs (start up belga) ha creato il design degli occhiali da sole, creati al 100% con plastica riciclata, il cui 50% proviene da quella raccolta durante Tomorrowland 2019. IE per ogni bandiera di Tomorrowland comprata, 5 euro sono stati donati alla Tomorrowland Foundation e saranno utilizzati per l’infanzia di tutto il mondo.
Tutto in tre mesi
Insieme al suo team, Tomorrowland ha collaborato con alcuni tra più talentuosi sviluppatori digitali: un progetto come Tomorrowland Around The World richiede almeno due anni per il suo sviluppo, ma grazie all’impegno, agli sforzi, all’energia e alla passione di oltre 200 persone, Tomorrowland Around The World ha potuto essere pronto ed aprire le sue porte digitali in tre mesi esatti.
more info: www.tomorrowland.com
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